Avery Fischer e David Hafler (Dynaco) sono due nomi molto conosciuti tra gli appassionati di oltreoceano. I loro prodotti riempirono le case americane degli anni sessanta.

Già nel 1937 Avery Fisher fondò una delle prime aziende audio dedicate allo sviluppo di componenti di alta qualità per uso domestico, la Philharmonic Radio Corporation (PRC).

La guerra costrinse Fisher a chiudere la sua azienda, che riaprì subito dopo con il nome di Fisher Radio Corporation.

Da un piccolo negozio di New York, Avery Fisher vendeva apparecchiature ad alta fedeltà “customizzate” molto prima che la maggior parte delle persone sapesse cosa significasse questa espressione. Rivoluzionò i circuiti audio, inventando gran parte della tecnologia oggi ampiamente utilizzata. Con l’aumentare del passaparola, crebbe anche la fama di Fisher, tanto che le sue apparecchiature divennero note come le “Rolls Royce” del settore audio.

Collezionò una lunga lista di nobili clienti, tra cui capi di stato, celebrità e musicisti affermati. Per tutti gli anni ’40, ’50 e ’60, se si voleva il meglio dell’audio, “The Fisher” era il marchio preferito.

Nel 1969, l’azienda fu acquistata dalla Emerson, e contestualmente il nuovo marchio divenne “Fisher”, eliminando il “The” dal nome.

Il modello TX-2000 è stato una delle ultime macchine uscite dalla casa madre americana.

Era dotato di un sofisticato pannello di controllo con regolazioni fini, ma la peculiarità di questo amplificatore a transistor era di pilotare agevolmente, con 50 watt per singolo canale, due coppie di diffusori ed un singolo canale centrale anche contemporaneamente.

Un prodotto piuttosto raro in Europa, ma molto conosciuto oltreoceano.

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